Durante l'ultimo Congresso ESMO 2023 a Madrid, abbiamo avuto l'opportunità di assistere alla presentazione di nuove terapie per il trattamento del carcinoma gastrico e gastroesofageo HER2 amplificato, il cui potenziale è molto interessante. Siamo entusiasti di condividere con voi queste importanti novità, che rappresentano il costante progresso nella lotta contro queste gravi patologie.
Tra le nuove proposte vi parliamo dei risultati della sperimentazione GEA, che ha catturato l'attenzione.
In questo studio si è testata l’efficacia di una nuova combinazione di farmaci in pazienti affetti da adenocarcinoma gastro-esofageo HER2 amplificato in stadio avanzato mai trattati precedentemente. L'obiettivo di questo studio è valutare se l'aggiunta di un farmaco immunoterapico alla combinazione di terapia target anti-HER2 e chemioterapia (attualmente la terapia standard in questi pazienti) comporti una buona risposta oncologica, traducendosi in un vantaggio in termini di sopravvivenza complessiva per i pazienti.
Nel dettaglio, questo studio ha valutato l'efficacia della combinazione di due farmaci innovativi: Tislelizumab, un farmaco immunoterapico progettato per rafforzare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali e Zanidatamab, un farmaco di recente sviluppo che agisce contro il bersaglio HER2. Combinando questi due nuovi farmaci alla chemioterapia standard si sono ottenuti risultati preliminari molto positivi sia in termini di efficacia antitumorale che di tollerabilità.
Il 75,8% dei partecipanti ha risposto positivamente al trattamento con questa nuova combinazione di farmaci.
È importante sottolineare che, sebbene molti abbiano sperimentato effetti collaterali legati al trattamento, la maggior parte degli effetti collaterali è stata di entità moderata (grado 3 su una scala da 1 a 5), e solo in casi rari tali disturbi hanno portato all'interruzione del trattamento. Questi risultati sono in linea con studi precedenti sulla sicurezza di questo approccio terapeutico.
In conclusione, la combinazione dell’immunoterapia con Tislelizumab con la terapia anti-HER2 con Zanidatamab in associazione alla chemioterapia, si prospetta come una terapia di prima linea promettente per i pazienti con tumore gastrico e gastroesofageo HER2 amplificato avanzato. Questo approccio terapeutico mostra un'efficacia antitumorale duratura e una sopravvivenza libera da progressione incoraggiante.
Attualmente, presso l'Ospedale Niguarda, questa combinazione di Zanidatamab e Tislelizumab è disponibile come opzione di trattamento all'interno di uno studio di fase 3 (NCT05152147), che mira a valutarne ulteriormente l'efficacia confrontandola con la terapia standard.
Questa rappresenta un'importante opportunità di cura per il carcinoma gastrico e gastroesofageo HER2 amplificato. Siamo entusiasti di offrire ai nostri pazienti queste nuove possibilità terapeutiche e continueremo a lavorare instancabilmente per migliorare la qualità e la durata della vita dei pazienti, riducendo l'impatto della malattia sulla loro vita quotidiana.