Ricerca, innovazione e cura al centro del congresso internazionale sui tumori gastrointestinali
Dal 2 al 5 luglio 2025, Barcellona ha ospitato l’ESMO Gastrointestinal Cancers Congress, uno degli appuntamenti scientifici più rilevanti a livello internazionale dedicati ai tumori dell’apparato digerente.
Anche quest’anno, l’Oncologia Falck dell’Ospedale Niguarda, diretta da Salvatore Siena, ha preso parte al congresso con una delegazione di specialisti impegnati attivamente nella ricerca e nella cura oncologica. La presenza del nostro team è stata arricchita da diversi contributi scientifici, frutto del lavoro clinico e sperimentale che si svolge quotidianamente nell'Oncologia del Niguarda Cancer Center, spesso con il sostegno della Fondazione Oncologia Niguarda ETS.
Il ruolo dell’alfa-fetoproteina (AFP) nell’epatocarcinoma – Giorgio Patelli
Giorgio Patelli, oncologo e ricercatore dell’Oncologia Niguarda, ha presentato uno studio che rivaluta il ruolo dell’alfa-fetoproteina (AFP) come indicatore precoce di recidiva nei pazienti con epatocarcinoma (HCC) dopo intervento chirurgico o trapianto di fegato.
I dati raccolti indicano che un monitoraggio costante dell’AFP può facilitare un’identificazione tempestiva delle ricadute e aprire la strada a strategie terapeutiche più mirate nel post-operatorio.
Lo studio è stato realizzato dal gruppo multidisciplinare HCC coordinato da Katia Bencardino e sostenuto dalla Fondazione Oncologia Niguarda ETS.
Tumore del colon-retto giovanile e microbiota intestinale – Gianluca Mauri
Gianluca Mauri ha portato al congresso un contributo sulla crescente incidenza del tumore del colon-retto in persone sotto i 40 anni, approfondendo il possibile legame tra questa forma tumorale e la presenza di pks+ E. coli, un batterio intestinale potenzialmente coinvolto nei meccanismi di cancerogenesi.
Comprendere l’interazione tra microbiota e sviluppo tumorale potrà, in prospettiva, offrire strumenti utili per la prevenzione e la personalizzazione delle terapie nei soggetti più giovani.
Studio clinico ALFEO: un nuovo approccio terapeutico – Alessio Amatu
Alessio Amatu ha illustrato i primi risultati di safety dello studio clinico ALFEO, focalizzato su un nuovo trattamento per alcune forme di tumore del colon particolarmente complesse e resistenti a immunoterpia.
Il protocollo combina vitamina C ad alte dosi con due immunoterapie già impiegate in oncologia, somministrate prima dell’intervento chirurgico. I dati preliminari confermano un buon profilo di tollerabilità e pongono le basi per valutazioni sull’efficacia del trattamento.
Il progetto, sostenuto dalla Fondazione Oncologia Niguarda ETS, è stato finanziato attraverso il PNRR – Missione Salute.
La partecipazione all’ESMO GI 2025 conferma l’impegno dell’Oncologia Niguarda nella ricerca clinica di qualità, orientata al miglioramento delle cure e alla costruzione di percorsi sempre più personalizzati.
Nei prossimi aggiornamenti, continueremo a raccontare i contributi del nostro team e le prospettive che si aprono grazie a questi studi.