Il tumore del colon-retto è il terzo più diffuso nel mondo e il secondo per mortalità in Europa. Nel 25-30% dei casi è localizzato nel retto, ovvero nell’ultimo tratto del canale intestinale. A oggi lo standard di cura per i tumori del retto è la chirurgia, i cui effetti collaterali possono tuttavia compromettere la continenza e le funzioni sessuali incidendo pesantemente sulla qualità di vita del paziente.
La terapia NO-CUT, attiva presso il Cancer Center dell’Ospedale Niguarda è il risultato dell’omonimo studio finanziato dalla Fondazione Oncologia Niguarda e da AIRC e dal Fondo Divisionale dell’Oncologia Falck e ha l’obiettivo di analizzare la possibilità di non asportare il retto dopo aver somministrato al paziente una terapia multimodale, ovvero composta da una prima fase di chemioterapia, seguita da una seconda di chemio e radioterapia.