Una biblioteca a disposizione delle persone in oncologia
Leggere e Leggerezza. Queste le due parole chiave del nuovo progetto di accoglienza realizzato dalla Fondazione Oncologia Niguarda Onlus in collaborazione con l’Ospedale di Niguarda e che ha portato all’allestimento di una biblioteca a disposizione di pazienti e dei loro accompagnatori. Gli scaffali ospitano oltre 2 mila volumi e attorniano la porta che conduce al day hospital di oncologia ed ematologia, al primo piano del Blocco Sud. Inaugurata lo scorso 6 giugno, la biblioteca è stata ideata con lo scopo di offrire a chi aspetta, tra un esame diagnostico e un ciclo di terapia, la possibilità di concedersi uno svago ‘leggero’. “Leggerezza non è da intendersi come superficialità ma piuttosto come predisposizione d’animo – spiega Andrea Sartore Bianchi, che ha avuto l’idea di questo progetto – I pazienti che affrontano un percorso diagnostico e terapeutico vanno incontro anche a lunghe attese e momenti in cui il tempo scorre lento. Con questi libri vogliamo colmare il vuoto che si crea nella loro quotidianità, dando loro la possibilità di distrarsi dal percorso imposto dalla malattia.”
L’allestimento della biblioteca rientra nei progetti di accoglienza ideati e realizzati dalla Fondazione: dopo il ‘Terrazzo da Vivere’, il giardino pensile adiacente al reparto di degenza di oncologia inaugurato nel Settembre 2012, anche un nuovo angolo lettura dedicato ai pazienti contribuisce a ricreare un ambiente famigliare all’interno delle mura ospedaliere. Idee semplici, come un giardino o dei libri, per far assomigliare sempre di più il day hospital e la degenza a una casa. L’iniziativa ha trovato il supporto di molti, primi tra tutti i vertici amministrativi dell’ospedale. “Di solito questa è la porta che promette un percorso faticoso e vederla così incorniciata, invece, riesce a trasmettere speranza e bellezza – ha commentato Giuseppe Genduso, Direttore sanitario di Niguarda, ammirando la libreria del day hospital durante l’inaugurazione - Il blocco sud ha bisogno di iniziative come questa, abbiamo intenzione di colonizzare l’ospedale anche con la bellezza delle opere d’arte.” Per interpretare al meglio lo spirito dell’iniziativa, sono intervenuti all’inaugurazione due testimonial d’eccezione che “hanno la capacità di interpretare la belleza delle cose umane”, come li ha definiti Salvatore Siena, Direttore dell’Oncologia: Antonio D’Orrico, giornalista de Il Corriere della Sera e critico letterario, e Giuliana Lojodice, nota attrice che ha recitato tra i tanti anche ne La Dolce Vita di Federico Fellini e La vita è bella di Roberto Benigni, hanno intrattenuto i partecipanti con letture di incipit di libri famosi, trasmettendo il messaggio che leggere non è solo un passatempo, ma è anche divertimento, sogno e leggerezza d’animo.
Chi ringraziamo
Legger(I)nOncologia è un progetto corale realizzato grazie alla collaborazione di numerosi sostenitori. Un sentito ringraziamento agli architetti di Horizon Studio diretti dall’Arch. Chiara Lodi Rizzini che si sono occupati del design delle librerie e dell’immagine grafica coordinata.
Un grazie speciale anche a chi ci ha permesso di riempire gli scaffali, donandoci nel complesso oltre 2 mila volumi: Grazia Gandolfi, Domenico Cacopardo, Alba Marcoli, Myrjam Cantù, Adele Marini. Infine, vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato nella realizzazione di questo progetto, l’Ospedale di Niguarda, i nostri medici e infermieri.
Non solo leggere, ma anche donare!
Se vuoi aiutarci a riempire ancora di più gli scaffali della nostra biblioteca, regalandoci nuovi libri, contatta la Segreteria di Direzione fondazione.oncologia@ospedaleniguarda.it