Con l’evento La Nuova Stagione dell’Oncologia Falck si celebra il trasferimento del reparto nella sede rinnovata dell’Ospedale Niguarda Ca’ Granda. Spazi più grandi, più luminosi e più avanzati sia sul piano tecnologico sia su quello scientifico collocati nel Blocco Sud, il primo lotto del nuovo Niguarda.
Detto anche High Care, questo Blocco, autosufficiente dal punto di vista diagnostico e assistenziale ospita le discipline mediche caratterizzate da un’alta intensità di cura: oncologia, ematologia, cardiologia, trapianti e la chirurgia la robotica.
Si rinnova anche il modello organizzativo attraverso il superamento del concetto di reparto e la focalizzazione sulla qualità e sull’articolazione in diversi gradi di intensità e specificità dell’assistenza.
Un processo di mescolamento funzionale, in cui ciascun reparto apporta un contributo specifico frutto del suo percorso storico e scientifico e del suo patrimonio di valori, senza tralasciare il segno distintivo della personalità di chi lo dirige.
La Nuova Stagione dell’Oncologia Falck traccerà, quindi, una linea ideale tra passato e futuro: dalla scoperta di una targa commemorativa alla premiazione dei migliori ricercatori.
Ma l’Oncologia Falck, ha anche un DNA più profondo racchiuso nella OCGO, la Fondazione del reparto che, nel corso del tempo ha finanziato numerosi progetti di ricerca e che ha trovato in due elementi chiave la cifra della sua identità oltre la ricerca scientifica: l’arte e l’orto. Metafore e simboli che esaltano la ricerca indirizzandola verso l’uomo nella sua interezza e integrità: dai suoi bisogni più elevati, più pregiati a quelli più semplici e più primari.
Per questo “La cura dell’orto” - progetto nato in occasione del venticinquesimo anniversario della Fondazione – costituisce oggi il filo verde della raccolta fondi.
Un filo che si dipana sino a questo nuovo progetto I Fiori dell’orto, la mostra d’arte che avrà luogo nel corso dell’inaugurazione, realizzata in collaborazione con l’Accademia di Brera. Una cinquantina di allievi guidati da Gaetano Grillo e Stefano Pizzi, hanno realizzato altrettante tele di dimensioni 30X30cm sul tema floreale. Un gesto simbolico compiuto dalle nuove generazioni di artisti usando due elementi cari al reparto di Oncologia Medica e alla sua Fondazione: l’arte e l’orto in una dimensione di Primavera ideale.
Alcune di queste opere saranno regalate ai borsisti: giovani artisti per giovani medici. Ecco il miglior simbolo della nuova stagione.