Sostieni anche tu la ricerca contro i tumori insieme a Fondazione Oncologia Niguarda, basta una firma! È una scelta facile che non costa nulla, ma per le persone malate di tumore significa avere sempre più speranza di cura. È sufficiente inserire la tua firma e il codice fiscale 97030760157 nella casella "Sostegno degli enti del terzo settore…” dell’apposito modulo deputato alla Scelta della destinazione del 5x1000 allegato al modello 730, Redditi o Certificazione Unica.
I fondi raccolti grazie al 5x1000 rappresentano un’entrata fondamentale per l’Oncologia Niguarda, che grazie a queste risorse negli anni ha potuto realizzare tantissimi progetti di ricerca che incidono ogni giorno nella cura e nel miglioramento della vita dei pazienti.
Ora, in particolare, chiediamo il tuo aiuto per sostenere due studi dedicati alle persone con tumore del colon-retto, seconda causa di morte per motivi oncologici a livello mondiale.
Il primo progetto che ci aiuterai a realizzare grazie al tuo 5x1000 si chiama NO-CUT e segna una svolta importante non solo per la guarigione dei pazienti ma anche per la salvaguardia della qualità della loro vita.
Si rivolge infatti a persone con tumore del retto medio e basso localmente avanzato, fino ad ora curabili solo con un intervento chirurgico molto invasivo, dopo il quale spesso si è costretti a vivere con la stomia, ovvero con un sacchetto per la raccolta delle feci. Grazie al programma clinico NO-CUT, per molti di questi pazienti, trattati con un’innovativa terapia multimodale (composta da cicli alternati e combinati di chemio e radioterapia), è possibile evitare l’intervento chirurgico a fronte di importanti segni di guarigione, confermati da controlli costanti e ravvicinati nel tempo.
Con il tuo aiuto potremo offrire questa opportunità di cura sperimentale ad ancora più persone malate.
Il secondo progetto che contribuirà a sostenere chi sceglierà di destinare il proprio 5x1000 alla Fondazione Oncologia Niguarda si chiama ALFEO e mira a estendere i benefici dell’immunoterapia, che contrasta il tumore attraverso il potenziamento del sistema immunitario, anche ai pazienti che presentano un tumore del colon-retto con caratteristiche molecolari che lo rendono insensibile a questo trattamento. Si tratta della stabilità dei microsatelliti (MSS). Una peculiarità presente nell’85% dei casi, che rende il DNA tumorale più resistente e quindi refrattario all’immunoterapia. Per questo si parla di tumori “freddi”.
In particolare lo studio ALFEO coinvolge pazienti con tumore del colon-retto MSS in uno stadio precoce, quindi asportabile chirurgicamente, o che presenta solo metastasi epatiche operabili. Il ciclo di cura è molto breve: i pazienti ricevono, a distanza di due settimane, due somministrazioni di immunoterapia e vitamina C ad alte dosi, che dati preclinici mostrano essere efficace per trasformare i tumori da “freddi” a “caldi”. Entro 28 giorni si procede con l’intervento chirurgico di asportazione del tumore.
L’intento è ridurre il più possibile la massa tumorale prima della chirurgia, per fare in modo che l’intervento sia poco invasivo e con la massima probabilità di successo in termini di guarigione e contrasto delle recidive.
Sia il programma clinico NO-CUT sia il disegno dello studio ALFEO saranno presentati alla comunità scientifica internazionale a giugno, in occasione del congresso annuale dell’ASCO (American Society of Clinical Oncology).