Il programma di cure oncologiche a Niguarda Cancer Center riguarda anche i tumori rari, ovvero neoplasie che si manifestano in un numero molto limitato di persone (meno di 6 casi su 100.000). Il nostro approccio diagnostico-terapeutico è trasversale, multispecialistico e globale: tiene conto delle evidenze disponibili in letteratura raccolte dalla comunità scientifica internazionale e accompagna il paziente nel miglior percorso di cura disponibile, coinvolgendo medici specialisti esperti, personale sanitario dedicato e tutte le figure professionali di supporto alla persona. La nostra vocazione scientifica ci esorta a raccogliere quante più informazioni possibili, con l’obiettivo di contribuire all’enorme sforzo della ricerca per l’ottimizzazione delle cure.
Desideriamo parlarvi oggi di un particolare tumore raro: il sarcoma cardiaco, oggetto di studio dei nostri ricercatori con il supporto della Fondazione Oncologia Niguarda Onlus. I sarcomi primitivi del cuore sono un rarissimo tumore maligno che origina dalle camere cardiache o dai grossi vasi. Nella maggior parte dei casi le persone colpite sono giovani adulti, di cui l’88% non può essere curato radicalmente con la chirurgia a causa dell’estensione di malattia già all’esordio. Per questo motivo i medici oncologi di Niguarda Cancer Center sono in prima linea per il trattamento di questa malattia, la cui complessità richiede l’expertise e la stretta collaborazione di tante figure professionali, quali cardiochirurghi, cardiologi, emodinamisti, patologi, biologi molecolari, radioterapisti, anestesisti, psicologi, palliativisti, per garantire un approccio multidisciplinare. Negli ultimi due anni la nostra dedizione alla pratica clinica ci ha visto a fianco di quattro giovani pazienti affetti da sarcoma cardiaco primitivo, riferiti al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda per la complessità clinica dei casi che ha richiesto l’intervento del team multidisciplinare.
Il nostro impegno nelle cure si è poi esteso anche alla ricerca scientifica e, grazie al contributo della Fondazione Oncologia Niguarda, è stato possibile studiare per la prima volta il profilo biomolecolare di questi tumori così rari sia sul tessuto ottenuto alla diagnosi sia con metodica non invasiva su campione di sangue tramite venipuntura. I risultati, che saranno presentati alla comunità scientifica in occasione del congresso internazionale European Society of Clinical Oncology (ESMO) Sarcoma and Rare Cancers a Marzo 2023, pongono le basi per la ricerca di nuovi potenziali biomarcatori diagnostici e terapeutici nel contesto di un tumore raro come il sarcoma cardiaco primitivo. Come medici e ricercatori siamo fortemente convinti che lo studio dei tumori rari con eziologia ancora sconosciuta potrà contribuire al miglioramento della futura pratica clinica, con un impatto diretto sulla vita delle persone malate.