È passato un anno da quando il COVID-19 ha fatto irruzione nelle nostre vite. Sono stati mesi difficili per tutti, ma i malati di tumore e le loro famiglie sono tra le persone che più hanno patito ansie e preoccupazioni. A ragione, purtroppo, perché sono molti gli studi che mostrano come i pazienti oncologici siano esposti a un maggior rischio di complicazioni per COVID-19.
Per noi del Niguarda Cancer Center, i pazienti sono prima di tutto persone con cui instaurare un reciproco scambio di conoscenza e fiducia. Un aspetto importante anche per il processo di cura. La comunicazione con loro è fondamentale, e lo è diventata ancora di più durante la pandemia. Restare in contatto ci ha permesso di non fermarci mai e di garantire il nostro migliore intervento a favore dei malati, che si trattasse di operazioni urgenti, visite e terapie in presenza o di consulti a distanza. È un meccanismo ormai rodato, possibile grazie alla sinergia di tutto il personale - dagli operatori sanitari a quelli amministrativi - e a un’iniziativa sostenuta in modo lungimirante dalla nostra Fondazione. Si tratta del Progetto Contact Center - Professionisti Pronti a rispondere, realizzato proprio per rafforzare la comunicazione del Niguarda Cancer Center con i pazienti.
I risultati sono molto positivi e mostrano che questa è la strada da seguire. Lo raccontiamo nel focus di pag. 4 e 5. In questo Notiziario poi, a pag. 7, non potevamo non parlare della campagna di vaccinazione contro il COVID-19, che ha già coinvolto tutti gli operatori della nostra equipe per tutelare maggiormente i pazienti più fragili assistiti quotidianamente. Permettetemi infine di concludere con un appello: si
avvicina il momento di decidere a chi affidare il proprio 5x1000. Scegliere Fondazione Oncologia Niguarda significa aiutarci a trovare nuove cure contro il cancro. A pag. 6 vi spieghiamo come perché.
Salvatore Siena
Presidente
Fondazione Oncologia Niguarda Onlus